L'ultra-decennale software per la gestione del  servizio
	IMAP (by Univ. Washington), in  via  di  obsolescenza,  e` stato
	sostituito in data 26/09/2011 con il piu` moderno "Dovecot" for-
	nito nelle distribuzioni Red Hat.

		La casistica degli effetti collaterali dovuti  all'inte-
	razione tra il nuovo Sw IMAP(S) e tutte le possibili personaliz-
	zazioni effettuate dagli utenti sembra oramai delineata, e la si
	riporta quindi di seguito:

	1) Nei  casi  piu` semplici basta risottoscrivere tutti i folder
	   di interesse.

	2) Nelle configurazioni  piu` datate i folder  si  trovano nella
	   home-dir Unix e non nella sotto-directory "mail/"; in tal ca-
	   so  spostarli  appunto manualmente  in  tale sotto-directory,
	   direttamente da prompt Unix ("mv").

	3) Nel caso i folder in "~/mail/" non vegano visti dal client di
	   posta (MUA), come path per il server si provi (nell'ordine):

	   a. lasciare vuoto il campo del path per il server IMAP;
	   b. "~/mail/";
	   c. path assoluto della propria home-dir.

	4) Il meccanismo della "mbox" creata nella home-dir smettera` di
	   funzionare; pertanto, coloro che lo avessero attivato/utiliz-
	   zato dovranno essenzialmente spostare/rinominare tale  folder
	   sotto "~/mail/" per poter continuare ad accedere  ai messaggi
	   ivi contenuti.

	   Si ricorda che  tale  meccanismo  fa` si che, creando un file
	   "mbox"  nella  propria  home-dir Unix, ad ogni attivazione di
	   (Al)Pine e/o IMAP vengano in esso  scaricati tutti i messaggi
	   di posta in arrivo.               

	5) Potrebbe esser necessario riconfigurare  il  path  di  alcuni 
	   folder speciali come Bozze, Draft(s), Sent, Trash, ecc...

	6) Per gli utenti MAC, si e` avuto  qualche  caso in cui il path
	   indicato  per  il  servizio IMAP fosse "mail" e non "~/mail/"
	   (il secondo e` quello corretto).

	7) Per gli utenti (Al)Pine che utilizzano quest'ultimo via IMAP,
	   il path di default e` gia` "~/mail/"; quindi, ad es.:

	   default-fcc={imap.to.infn.it:993/user=sauron/ssl}sent-mail

		Suggeriamo di cogliere questa occasione per finalmente
	razionalizzare gli account di posta elettronica, visto che molti
	di noi hanno ancora il  primigenio ultra-decennale caotico setup
	di Netscape, Mozilla, ecc...